Impostare DNS Google: navigare veloci e in sicurezza

Impostare DNS Google

Cambiare e impostare DNS Google è possibile. Non è infatti obbligatorio lasciare quelli che lo stesso motore di ricerca predispone: 8.8.8.8 e 8.8.4.4. è lo stesso Google ad indicare sul proprio blog come farlo e quali impostare. Cambiare i DNS significa navigare più velocemente, sempre in sicurezza e soprattutto senza nessuna censura. Partiamo però dall’inizio e specifichiamo per bene cosa sono e a cosa servono i DNS. Si tratta di un sistema di nomi di dominio usato per assegnare nomi ai nodi della rete (cioè agli host). Questi nodi possono essere usati al posto degli indirizzi IP originali. Tutto il sistema funziona attraverso database distribuito costituito dai server DNS. I DNS hanno una struttura gerarchica ad albero rovesciato ed è diviso in domini (it, com, org, ecc…).Ad ogni dominio corrisponde un nameserver, che conserva un database con le informazioni di alcuni domini di cui è responsabile e si rivolge ai nodi successivi quando deve trovare informazioni che appartengono ad altri domini.

Detto questo anche Google offre i propri DNS che sono considerati molto sicuri ed affidabili a livello mondiale. Infatti i server di questo colosso americano sono tra i più grandi e sicuri dell’intero globo. Così sicuri ed affidabili che consentono di navigare molto più velocemente, tenendo la propria privacy al sicuro e senza limitazioni dettate dall’inaccessibilità di alcuni indirizzi. Nei prossimi paragrafi vedremo come impostare DNS Google in modo facile e veloce sia su Mac che su PC, ricordando che questa è comunque un’operazione fattibile anche su Linux ed Android.

A cosa servono i DNS

A questo punto possiamo affermare che i DNS altro non sono che una sorta di scorciatoia. In pratica servono ad evitare di doversi ricordare una sequenza più o meno lunga di numeri che identificano l’indirizzo di un sito che si vuole visitare. I DNS servono quindi a raggiungere e visualizzare i vari siti che popolano internet. Se non esistessero, nella barra degli indirizzi, invece di scrivere il nome del sito da visitare (come ad esempio: www.Amyko.it) si dovrebbe andare a digitare tutti i numeri che ne identificano l’indirizzo IP. Praticamente un’operazione scomoda, inusuale e soprattutto anti funzionale. Ogni apparecchio collegato in rete infatti dispone di un proprio DNS Server, collegato ad un unico database per la risoluzione dei nomi (vale a dire la codifica dell’indirizzo numerico, in una striscia letterale da digitare nella barra degli indirizzi).

Ogni provider, o router, ha solitamente i propri DNS già inseriti nella configurazione base, ma questo non significa che non possano essere modificati, per sfruttarne, ad esempio, altri, molto più veloci e sicuri.

L’operazione di conversione da nome ad indirizzo IP si definisce “risoluzione DNS”. Il contrario invece si definisce “risoluzione inversa” (questa, ad esempio è utile per identificare l’identità di un host). Quindi, quando un sistema vuole comunicare con un altro, chiede al server DNS di riferimento di eseguire il processo di risoluzione DNS del nome di un indirizzo IP. A quel punto il server esegue una ricerca all’interno del proprio database per ottenere l’indirizzo IP corrispondente alla ricerca effettuata.

Impostare DNS Google: ecco come fare

Inizia dicendo che i DNS Google corrispondono a:

  • 8.8.8 – DNS Primario
  • 8.4.4 – DNS Secondario

I DNS Google sono facilissimi da impostare. Sono pubblici e sono persino facili da memorizzare. Quello che conta comunque è sapere a quale versione di protocollo fare riferimento. Ad esempio la quarta versione, vale a dire l’IPV4, è quella più diffusa e maggiormente utilizzata al mondo. Gli IP che corrispondono a questo protocollo sono:

  • IP del DNS Primario: 2001:4860:4860:8888
  • IP del DNS Secondario: 2001:4860:4860:8844

Quando si effettua una modifica dei DNS, che può essere fatta su Windows, OS, Linux ed Android è possibile iniziare subito ad usare quelli nuovi al posto di quelli predefiniti. Di seguito riportiamo le istruzioni, step by step, per impostare DNS Google su pc Windows e su Mac.

Impostare DNS Google

Impostare DNS Google su Windows

Bastano pochi e semplici step per cambiare i DNS Google su Windows:

  • aprire il pannello di controllo
  • selezionare la voce connessione di rete (oppure rete internet)
  • individuare la connessione utilizzata in quel momento (LAN o WI FI)
  • cliccare con tasto destro del mouse e selezionare la voce proprietà
  • al click si apre una finestra di configurazione. Sul tab protocollo internet TPC/IP cliccare su proprietà
  • cliccare su utilizza i seguenti indirizzi server DNS
  • digitare i DNS Google 8.8.8.8 e 8.8.4.4
  • confermare su OK
  • chiudere tutte le finestre
  • operazione terminata – DNS Google cambiati.

Si tratta di un’operazione piuttosto banale e di facile accesso a chiunque, anche a chi non è particolarmente ferrato di computer ed informatica.

Impostare DNS Google su Mac

Come per Windows, anche per Mac bastano pochissimi minuti per cambiare i DNS Google. Si tratta di pochi e semplici passaggi che è sempre meglio fare e verificare prima di collegarsi ad internet e navigare, anche quando lo si fa da un Mac. Ecco i passaggi:

  • Sulla barra dock cliccare su Preferenze di sistema
  • Selezionare la voce Rete. A quel punto si rendono visibili tutte le connessioni disponibili sul proprio Mac
  • Selezionare la connessione in uso e cliccare in basso a destra sulla voce Avanzate
  • Si apre a quel punto una nuova finestrella. Cliccare sul tab DNS e poi sull’icona “+” ed inserire i DNS primari di Google: 8.8.8.8
  • Cliccando ancora una volta sullo stesso pulsantino “+” sarà poi possibile inserire gli ulteriori DNS secondari 8.8.4.4

DNS di Google: perché utilizzarli

Ci sono una serie di motivi che può spingere un utente ad utilizzare i DNS Google, piuttosto che altri. Come accennato all’inizio dell’articolo, uno di questi, sicuramente uno dei più importanti, è la possibilità di navigare più velocemente. Visto che i DNS servono come “traduttori” di stringhe numeriche, in un codice letterale, avere a disposizione dei server veloci, prestanti ed affidabili, gioca a favore della velocità di navigazione. In altre parole i server DNS di Google riescono a tradurre, più velocemente di altri, gli indirizzi numerici dei siti che gli utenti vogliono visualizzare.

Se a tutto questo è sommato poi il fatto che durante il corso della giornata più utenti contemporaneamente cercano di visualizzare gli stessi contenuti usando gli stessi DNS Server, è chiaro come la velocità sia un fattore dominante nell’importanza di avere a disposizione DNS Server affidabili e rapidi.

Impostare DNS Google

Sicurezza e privacy

Altro motivo per cui è utile e consigliabile impostare DNS Google è quello legato al fattore sicurezza. In rete, è risaputo ormai, che è possibile subire l’attacco da parte di diversi virus. Le tipologie di attacchi informatici a cui si può andare incontro navigando, sono molteplici. Tra questi particolarmente diffusi sono quelli che si avvalgono della tecnica di spoofing. Si tratta di attacchi informatici attraverso i quali si falsificano le identità. In buona sostanza significa, senza entrare troppo nei particolari, che mentre si cerca di navigare verso un sito, è effettuato un redirect verso un altro. Questo genere di hackeraggio punta a sfruttare la facilità di modificare l’interpretazione dei nomi dei siti. È una tecnica impiegata per falsificare diverse informazioni, come ad esempio l’identità di un host di una rete. È una tecnica molto invasiva che può causare non pochi problemi a chi la subisce. Per questo motivo è importante scegliere dei DNS server sicuri, come appunto quelli di Google.

Di conseguenza è facile capire che impedendo, o comunque rendendo molto più complicata questa attività, grazie a Server DNS più sicuri e protetti, renderebbe gli attacchi informatici più difficoltosi, se non addirittura impossibili.

Siti oscurati: come visualizzarli

Questo è un altro dei motivi per cui è importante scegliere dei DNS Server prestanti ed affidabili. In pratica i DNS Google sono in grado di sbloccare alcuni indirizzi. Qualche volta alcuni siti sono bloccati ed oscurati dalle forze dell’ordine italiane. È il caso questo di alcuni siti che trasmettono eventi sportivi, oppure piattaforme che danno la possibilità di vedere film e serie tv in streaming, magari anche in alta definizione. Quando un sito o un portale viene oscurato, lo fanno a livello nazionale. Questo significa che, indipendentemente da dove si stia cercando di visualizzarlo, l’indirizzo IP non risponderà. Invece, usando i DNS Google è possibile visualizzarne il contenuto anche in caso di intervento delle forze dell’ordine. Questo perché mancano le restrizioni geografiche visto che i loro DNS non ne sono assoggettati. Quindi, volendo tirare le conclusioni finali, usare i DNS di Google conviene perché permettono di navigare più velocemente, in completa sicurezza e di visualizzare (quasi) sempre i contenuti censurati dallo Stato.

Senior UX Designer, amante del mondo della tecnologia, sempre informato sulle ultime novità dedicate ai motori di ricerca, app, siti web e internet.