Magnus: l’App che Riconosce i Quadri e le Opere d’arte

Come riconoscere le opere d’arte con uno smartphone

Vi è mai capitato di trovarvi di fronte a un’opera d’arte, sapere di averla già vista ma non essere in grado di riconoscerla? Bene, da oggi in poi non dovrete perdere più tempo arrovellandovi alla ricerca di quel nome che non vi viene in mente, perché grazie a Magnus riuscirete a identificare qualunque quadro, scultura o fotografia in men che non si dica.

Che cos’è Magnus? Semplice: un’app disponibile per iPhone che serve proprio a fornire nome e informazioni sulle opere d’arte. Tutto quel che si deve fare è inquadrare con la fotocamera dello smartphone l’opera in questione, per poi ottenere le indicazioni desiderate. Un po’ come fa Shazam per i brani musicali, in sostanza.

La differenza è che Magnus non basa il proprio funzionamento sul microfono del telefono, ma richiede solo di scattare una foto. A quel punto sarà possibile sapere non solo il titolo dell’opera oggetto di dubbi e interrogativi, ma anche il nome dell’artista che l’ha realizzata e le sue dimensioni.

E non è ancora tutto, perché verrà fornita anche un’indicazione sul prezzo, con riferimento sia alla valutazione richiesta dalle gallerie che al prezzo delle aste. Con questa app, inoltre, si può avere a disposizione una mappa grazie a cui si è sempre informati sulle gallerie d’arte o sulle esposizioni presenti nei dintorni del luogo in cui ci si trova.

Magnus: Shazam per l’arte

Sono circa 8 milioni le opere d’arte che sono state inserite all’interno della banca dati di Magnus. Quando viene scattata una foto, il database viene scandagliato fino a quando non viene trovata un’immagine coerente con quella che si vuol identificare.

A ideare questa app è stato un imprenditore di poco più di 30 anni, Magnus Resch (da cui il nome), che tra l’altro ha fondato Larry’s List: si tratta di una banca dati per collezionisti d’arte. Lo stesso Resch è celebre anche per il volume “Management of galleries”, che tratta del funzionamento delle gallerie d’arte e dei temi relativi alla loro gestione. Dare vita a Magnus non è stato semplice, comunque: Resch, infatti, ha iniziato a lavorare a questo progetto ben 8 anni fa.

Inizialmente Magnus è stata resa disponibile unicamente a New York, ma in breve il suo raggio d’azione si estenderà anche a Hong Kong, a Berlino, a Parigi e a Londra: lo scopo è quello di rendere l’ingresso al mondo dell’arte più democratico e accessibile a tutti.

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